La leggenda dei “Pe del Diaol”

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Il sentiero che porta ai “Pe del diaol” e’ in gran parte pianeggiante, per arrivarci basta seguire la nuova segnaletica posta ad ogni bivio, su di essi e’ indicata anche la distanza da percorrere.I “Pe del diaol” si trovano nella valle di Isla, la lunghezza del percorso e’ di 900 metri e si arriva a destinazione dopo aver percorso la “strada piana”.Volendo, il sentiero continua per altri 25-30 minuti in leggera salita fino alla localita’ Mera’ attraversando il facile passaggio roccioso ben attrezzato della “Scala”.

Sul posto potete notare una grossa pietra rettangolare, sulla quale sono evidenti le impronte di due piedi bovini e quella di uno di quei caratteristici lumini metallici a olio usati in montagna per percorrere la strada di notte. Ebbene, dovete sapere che una volta nelle buone famiglie di lassu’ il ballo era condannato, ma nonostante la severa proibizione dei genitori, una giovane frivola e capricciosa, trovava modo la domenica sera di recarsi dalla localita’ Mera’ fino a Comenduno per ballare in una certa osteria.

Una sera pero’, nel far ritorno a casa, fu accompagnata da un giovanotto a lei sconosciuto il quale, arrivati in questo punto, deposito’ il lume che aveva con se’ per rischiarare il cammino, invitando la fanciulla a fare sopra questa pietra un altro ballo. La disgraziata fu pronta ad annuire, se nonche’, dopo i primi passi, si accorse che il suo cavaliere aveva piedi e gambe bovini e guardandolo in faccia, si avvide dell’aspetto interamente mutato, di aver a che fare col diavolo in persona. Non fu in tempo ad emettere un urlo di spavento che la pietra si apri’ e inghiotti’ la ballerina ed il suo bellimbusto.